Tatuaggi Polizia Locale

Tatuaggi Polizia Locale: dove e quando sono ammessi

Guglielmo AllochisConcorsi Polizia Locale

Tatuaggi Polizia Locale

Vuoi sapere la verità sui tatuaggi Polizia Locale? Leggi il nostro articolo e scopri se puoi arruolarti con i tattoo

 

Hai dubbi sull’argomento tatuaggi Polizia Locale? Siete infatti in molti a chiederci se la partecipazione a un concorso Polizia Municipale può essere compromessa da un segno sulla pelle. La questione è piuttosto spinosa, ma cercheremo, per quanto possibile, di fare chiarezza.

 

Onore al Merito Nissolino Corsi
Non perdere l’occasione di vincere il concorso.
PREPARATI CON NISSOLINO CORSI!

 

Le basi del discorso

Partiamo da un concetto: quando si parla di Concorsi Polizia Locale non ci si riferisce a un’amministrazione unica e centralizzata, come può essere la Polizia di Stato o l’Esercito Italiano. Il sistema di reclutamento, come anche la gestione del personale, è di competenza delle singole municipalità o tuttalpiù a enti territoriali come le province.

Ciò significa che non potremo mai fare – per qualunque tipo di tematica, tantomeno per i tatuaggi Polizia Locale – un discorso generalizzato. Esiste una legge quadro (la n°65 del 1986) che detta esclusivamente delle linee guida per indire un concorso per Vigili Urbani. Linee guida, appunto. Nessun vero obbligo sostanziale, se non in relazione ad alcuni dettagli che devono essere necessariamente presenti tra le righe del documento redatto dalla singola amministrazione. Vediamo, dunque, di rispondere in maniera limpida al dubbio relativo ai tatuaggi Polizia Locale.

Tatuaggi Polizia Locale: l’ora della verità

I tattoo, a oggi, contraddistinguono una grandissima fetta della popolazione italiana. Per ciò che riguarda la dicotomia tatuaggi concorsi militari, la direttiva è molto chiara: la pelle non può essere segnata nelle zone del corpo visibili con la divisa “meno coprente” ossia quella estiva (o addirittura quella ginnica, ove prevista). Questo perché le regole, come anticipato, sono “centralizzate” e dunque imposte a tutti gli arruolati.

Per ciò che riguarda i tatuaggi Polizia Locale, il discorso sembra essere differente. La regola, in questo caso, deve essere stabilita dalla singola amministrazione. E, numericamente parlando, la quasi totalità dei Concorsi Polizia Locale non prevede alcun riferimento ai segni sulla pelle tra le righe del bando.

Ciò significa che, presumibilmente, non si correrà il rischio di essere scartati dalla selezione per vigile urbano una volta palesati i tattoo.

!!! DISCLAIMER !!!

Il fatto che non sia presente alcun riferimento ai tatuaggi Polizia Locale all’interno del bando ufficiale non implica che sia ammissibile possederne uno. Questo perché il divieto potrebbe essere imposto da altre direttive a livello territoriale. Il nostro consiglio, dunque, è quello di evitare, se hai intenzione di arruolarti nella Polizia Municipale come nelle Forze Armate o di Polizia, di tatuarti in zone “esposte”.

 

Se vuoi rimanere costantemente aggiornato, iscriviti subito al nostro canale Telegram

 

A confermare quanto anticipato, l’eccezione che conferma la regola. Nel recente passato, infatti, abbiamo visto come in un concorso Polizia Locale bandito dal comune di Trieste, era presente un allegato in cui si imponeva “l’assenza di tutte quelle alterazioni volontarie dell’aspetto esteriore, quali tatuaggi e altre alterazioni permanenti dell’aspetto fisico non conseguenti ad interventi di natura comunque sanitaria, se visibili, in tutto o in parte, con l’uniforme indossata”.

Requisiti e materie di studio

Come già detto, se cercate regole univoche, per ciò che riguarda i concorsi Polizia Locale, difficilmente ne troverete. Sia per ciò che riguarda i tatuaggi Polizia Locale, sia in generale per la selezione per un posto come agente di Polizia Municipale.

Esistono però delle consuetudini per ciò che riguarda requisiti e materie d’esame da affrontare. Solitamente, per esempio, un candidato a un posto in PL dovrà possedere:

  • Cittadinanza italiana
  • Maggiore età
  • Possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado (Maturità)
  • Godimento dei diritti civili e politici
  • Patente B
  • Idoneità psico-fisica
  • Compatibilità con il porto d’armi
  • Non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione
  • Non aver riportato condanne penali

Le materie d’esame su cui farsi trovare pronti, generalmente sono le seguenti:

  • Diritto Amministrativo
  • Nozioni ordinamento Polizia Locale
  • Ordinamento enti locali
  • Codice della strada
  • Conoscenza del diritto penale e del codice di procedura penale
  • Conoscenza del codice di comportamento per i dipendenti negli enti pubblici
  • Conoscenza della lingua inglese
  • Conoscenza delle più diffuse apparecchiature e applicazioni informatiche

Prepararsi con noi rende tutto più semplice

Nonostante le regole non siano omogenee, abbiamo cercato di rendere il discorso relativo ai tatuaggi Polizia Locale il più chiaro possibile. Mettiamo la nostra esperienza a tua completa disposizione: ecco perché devi sceglierci nel momento in cui decidi che il tuo futuro dovrà essere in Divisa, qualunque essa sia.

Grazie al nostro metodo, innovativo e aggiornato, sono oltre 30 anni che aiutiamo chi ci dà fiducia a realizzare il suo sogno. Come facciamo? Strutturando piani di studio ad hoc sulle necessità personali, insegnandoti il valore dell’impegno, del sacrificio e, perché no, qualche trucchetto del mestiere per memorizzare banche dati talvolta sconfinate.

In conclusione: il tuo futuro DEVE essere la tua priorità, se non hai ancora un tatuaggio evita di farlo. Se invece sei già tatuato e il tuo obiettivo è entrare nella Polizia Locale, potresti pensare a una rimozione. Comunque sia, contatta Nissolino Corsi immediatamente e dai il via alla tua preparazione.

 

 

CONDIVIDI SUI SOCIAL