Prove Fisiche Vigili del Fuoco

In questa pagina troverai le informazioni dettagliate che riguardano le prove fisiche previste dai Bandi di Concorso per diventare Vigili del Fuoco.
Per intraprendere la carriera come Vigili del Fuoco, infatti, dovrai dimostrare di avere le caratteristiche per poter eseguire determinate attività e compiti.
Si tratta di un percorso non semplice in quanto i candidati, per poter ottenere l’idoneità fisica, dovranno superare 3 prove e ottenere per ciascuna un punteggio minimo di 21/30.
Nei paragrafi successivi vedremo nello specifico quali sono gli esercizi che gli aspiranti Vigili del Fuoco devono sostenere per accertare il possesso dell’efficienza fisica e poter così procedere nell’iter concorsuale.

Prova 1 del Concorso Vigili del Fuoco

La prova 1 del Concorso Vigili del Fuoco ha il fine di verificare le capacità di equilibrio, di forza, di coordinazione e di reazione motoria dei concorrenti ed è suddivisa in 3 moduli:
  • modulo A: traslocazione alla trave alta
  • modulo B: trazioni complete alla sbarra fissa
  • modulo C: piegamenti sulle braccia e spostamento laterale
La prova del modulo A consiste nel percorrere, mantenendosi in equilibrio, una trave lunga 5 m, larga 10 cm e alta 4 m fino al raggiungimento del lato opposto.
È possibile ripetere l’esercizio massimo 3 volte, con relativo punteggio associato, ovvero se il candidato supera la prova alla prima esecuzione ottiene un punteggio di 30/30, alla seconda esecuzione 25/30 e alla terza 21/30.
Nella prova del modulo B il candidato deve eseguire trazioni in successione impugnando la trave con una distanza delle mani pari alla larghezza delle spalle e superando la stessa con il mento.
L’idoneità alla prova si ottiene con un punteggio di 21/30 ovvero con la corretta esecuzione da parte del concorrente di 4 trazioni se di sesso maschile e 2 se di sesso femminile. Si può conseguire il punteggio di 30/30 se le trazioni corrette sono 13 per i concorrenti uomini e 11 per le donne.
La prova del modulo C consiste nell’esecuzione senza interruzioni di piegamenti sulle braccia e spostamento laterale di almeno 2 metri.
Per ottenere l’idoneità è necessario conseguire il punteggio di 21/30 che corrisponde all’esecuzione di n.18 progressioni per i candidati di sesso maschile e n. 16 per i candidati di sesso femminile.
Nella tabella è possibile consultare per ogni singolo modulo i tempi massimi per portare a termine l’esercizio:
PROVA 1 TEMPI MASSIMI
Traslocazione alla trave alta 5'00"
Trazioni complete alla sbarra fissa 1'00"
Piegamenti sulle braccia e spostamento laterale 1'00"

Prova 2 del Concorso Vigili del Fuoco

La prova 2 del Concorso Vigili del Fuoco ha il fine di verificare la resistenza del candidato, il quale deve percorrere una distanza di 1.000 metri piani secondo tempi stabiliti.
Nella tabella puoi consultare i parametri minimi, differenziati tra uomini e donne, da raggiungere per ottenere l’idoneità sportiva e il punteggio associato:
PROVA 2 SESSO TEMPI MASSIMI PUNTEGGIO
Corsa 1.000 metri piani UOMINI
DONNE
3'55" - ≤ 3'25"
4'55" - ≤ 4'25"
21/30 - 30/30
21/30 - 30/30

Prova 3 del Concorso Vigili del Fuoco

La prova 3 del Concorso Vigili del Fuoco è volta a valutare l’acquaticità del candidato e consiste in esercizi di nuoto 25 m da svolgere in piscina sia in  galleggiamento prono che in apnea e con qualsiasi tecnica di nuoto.
Nella tabella puoi consultare i parametri minimi, differenziati tra uomini e donne, da raggiungere per ottenere l’idoneità sportiva e il punteggio associato:
PROVA 3 SESSO TEMPI MASSIMI PUNTEGGIO
Nuoto 25 metri UOMINI
DONNE
35" - ≤ 19"
37" - ≤ 21"
21/30 - 30/30
21/30 - 30/30

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