17° Stormo Incursori

17° Stormo Incursori: il focus sul reparto speciale dell’Aeronautica Militare

Guglielmo AllochisConcorsi Aeronautica

17° Stormo Incursori

Sei interessato a conoscere tutte le curiosità sul 17° Stormo incursori? Leggi il nostro articolo e arruolati

 

Siamo arrivati alla terza puntata dei nostri approfondimenti sui Reparti Speciali Italiani. Dopo Esercito e Marina, oggi vediamo cosa ci riserva l’Aeronautica Militare. In questo caso non avevamo alternative: il 17° Stormo Incursori è infatti l’unico reparto che viene chiamato in causa dalla Forza in caso di necessità di intervento.

Come successo negli episodi precedenti, ricapitoliamo le caratteristiche della Forza Speciale in questione, i suoi campi di intervento, ripercorreremo i tratti salienti della sua storia e scopriremo insieme come entrarne a far parte. Let’s go! 🔜

 

Onore al Merito Nissolino Corsi
Non perdere l’occasione di vincere il prossimo concorso.
PREPARATI CON NISSOLINO CORSI!

 

Cosa fa un incursore

Come avrai notato, anche nel caso del 17° Stormo Incursori torna sotto i riflettori la parola “incursore”. Perché? In realtà la questione è più semplice di quanto possa sembrare. Quando parliamo di incursori, infatti, ci riferiamo a dei militari con capacità di azione speciali, fuori dalla normalità, protagonisti di un addestramento specifico e di un’azione mirata che avviene esclusivamente in contesti a dir poco rischiosi. Non è un caso, dunque, che parlando di Reparti Speciali Italiani, questa definizione torni spesso.

Per ciò che riguarda il 17° Stormo Incursori ovviamente parliamo di operazioni a forte connotazione aeronautica, con interventi in situazioni precarie e pericolose, come contesti alpini, subacquei e anfibi. Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, l’Incursore AM caratterizza la propria azione, molto spesso, con i piedi per terra. Il motivo è presto spiegato: a questo spettano sì azioni “in volo”, ma successivamente a queste la gestione dell’hotspot “conquistato”, come ad esempio l’approntamento di una pista d’atterraggio 🛬

Nello specifico, chi fa parte del 17° Stormo Incursori può avere tre funzioni specifiche:

  • Combat Controller (CCT)
  • Combat Weatherman (SOWT)
  • Combat Search and Rescue (CSAR)

Brevemente, i primi – che costituiscono una specialità unica in tutte le Forze Armate Italiane – sono appunto coloro che si occupano di attrezzare e difendere piste e superfici adatte a partenze e atterraggi, seppur in ambienti ostili. A terra, molto spesso, si affiancano agli incursori di Esercito e Marina per distruggere bersagli avversari e difendere i propri.

I secondi offrono invece un servizio di analisi meteorologica di altissimo livello. Viene da sé, infatti, che un’Operazione Speciale debba essere studiata al minimo dettaglio. E tra questi c’è senz’altro lo studio delle possibili ostilità del contesto in cui si agisce.

Infine, i CSAR sono coloro che si occupano della ricerca e del soccorso – esattamente come da definizione inglese – di militari italiani in missione. Questi specializzati forniscono anche spesso un aiuto, in situazioni di necessità, agli aerosoccorritori del 15° Stormo, dell’85° Centro C/SAR e del 9° Stormo.

Quando nasce il 17° Stormo Incursori?

La storia del 17° Stormo Incursori come te lo abbiamo appena descritto è piuttosto recente. La denominazione odierna risale infatti al 2008, quando fu riconfermata la storica sede dell’Aeroporto di Furbara, che già dal 1978 ospita gli Aerosoccorritori dell’AM.

Il connubio Incursori – Aeronautica Militare è invece decisamente di più lungo corso. È già dal 1937, dunque precedentemente alla Seconda Guerra Mondiale, che la Forza ha organizzato gruppi e in seguito battaglioni di paracadutisti d’assalto, di fatto antesignani dell’odierno 17° Stormo Incursori. Solo in età moderna, però, gli Incursori AM sono stati “elevati” a Reparto Speciale, anche per assecondare le richieste di allineamento con tutto il blocco NATO.

Sorvolando sulla storia, che in questo caso conta fino ad un certo punto, arriviamo al 1999. Quell’anno prese forma il Servizio Supporto Operazioni Speciali (SSOS), inquadrato tra le fila del 15° Stormo (che come già detto, condivide almeno una parte dei compiti con gli Incursori).

Solo nel 2003 lo Stato Maggiore dell’Aeronautica decise per un distacco e creò il Reparto Incursori dell’Aeronautica Militare (RIAM) salvo poi cambiarne la denominazione nel 2008 in 17° Stormo Incursori.

 

Se vuoi ricevere ulteriori informazioni, scrivici subito su WhatsApp 📲

 

Come diventare Incursore dell’Aeronautica

Passiamo ora a ricapitolare la strada che dovrai compiere se vorrai far parte del 17° Stormo Incursori. Strano a dirsi, ma non sei obbligato a vestire gradi “importanti” per poter entrare nelle fila di una delle punte di diamante delle Forze Armate nazionali.

Per intraprendere l’addestramento che ti porterà a far parte delle Forze Speciali ti sarà necessario infatti vestire i gradi di VFI Aeronautica, il cui bando prevede – ormai da diversi anni – dei posti per il settore d’impiego «COMOS (STOS/Incursori)». Come puoi osservare anche tra le righe dell’ultimo bando, sono previsti Accertamenti Psico-Fisici, Attitudinali e Prove di Efficienza Fisica esclusivamente per chi ambisce a diventare incursore.

Naturalmente, ciò non significa che una volta conclusa la ferma prefissata sarai direttamente Incursore del Diciassettesimo e dunque pronto all’azione. Per far ciò, infatti, dovrai affrontare un percorso lungo e tortuoso 🥵

Ah, se sei già arruolato come Ufficiale, Sottufficiale, Graduato o Volontario, puoi comunque partecipare a un concorso interno per entrare a far parte dello Stormo. In questo caso dovrai però avere al massimo 35 anni se sei un Ufficiale, 32 per gli tutti gli altri.

L’addestramento degli Incursori AM

Se vuoi diventare incursore, dovrai iniziare dal Corso Forze per Operazioni Speciali dell’Aeronautica Militare (FOSAM), della durata complessiva di 9/10 mesi, al termine del quale otterrai la qualifica di Operatore STOS (Supporto Tattico per Operazioni Speciali).

A questo punto potrai decidere o di “accontentarti” e rimanere STOS, appunto, a supporto o di essere protagonista dell’azione. E quindi partecipare al Corso BIAM che, come deducibile dall’acronimo, al superamento – ossia dopo almeno altre 27 settimane – ti garantirà il Brevetto da Incursore dell’Aeronautica Militare (Limited Combat Ready) e dunque il tanto atteso arruolamento nelle fila del 17° Stormo Incursori.

Sarai quindi giunto all’ultimo degli step obbligatori, ossia quello che ti fornirà la Prontezza al Combattimento per Incursori (Combat Readiness – Incursori) grazie alla quale, nell’arco di 8 settimane, sarai ufficialmente pronto per la tua prima missione internazionale.

Vediamo di ricapitolare gli ambiti in cui sarai esperto al termine di questo iter: paracadutismo, formazione teorico pratica sulla topografia, armi e tiro (diurno e notturno), pianificazioni delle operazioni militari, sopravvivenza, evasione e fuga, resistenza agli interrogatori, maneggio esplosivi, procedure tecnico tattiche per Forze speciali, combattimento in montagna e molti altri.

Preparati con noi

Sono passati oltre trent’anni da quando il nostro primo allievo ha realizzato il suo sogno di entrare nelle Forze Armate. Alcuni di questi agiscono tutt’ora nelle fila delle Forze Speciali: il prossimo potresti essere proprio tu 🤩

È tutta una questione di serietà e ambizione. Più sarai deciso oggi, da ragazzo che sogna, più il tuo obiettivo ti sembrerà vicino. Non sottovalutarti, ma non fare nemmeno l’errore contrario, ossia quello di pensare di passare il concorso per entrare in Aeronautica senza l’ausilio di chi può effettivamente aumentare le tue chance, ovvero Nissolino Corsi.

Cosa devi fare? Semplice: contattaci, lasciaci i tuoi recapiti e verrai ricontattato appena possibile per una consulenza totalmente gratuita e senza impegno. Un giorno ci ringrazierai, e noi ringrazieremo nuovamente te per la fiducia che ci hai dato. Cosa aspetti?

 

 

CONDIVIDI SUI SOCIAL